STORIE DI SUCCESSO
Se sei stanco delle solite chiacchiere di come fare impresa, questo filmato rappresenta invece un concreto modello di successo imprenditoriale che ha dell'incredibile. Qui Mr. Dickson mostra come il suo frullatore polverizza 50 biglie.
La Storia Tom Dickson, Amministratore Delegato della Blendtec - una piccola impresa americana - era convinto della straordinaria bontà e della qualità del frullatore da lui prodotto. Convinto a tal punto che era intenzionato ad investire per pubblicizzarlo in tutti gli Stati Uniti. Convocò quindi alcune agenzie per una campagna tv e stampa mirata: il preventivo più basso riportava la "modica somma" di circa 3 milioni di dollari. Insostenibile per lui. A questo punto il suo responsabile marketing, George Wright, appassionato del web e iscritto a diversi Business Network, ebbe l'idea di realizzare una serie di filmati (costo complessivo meno di 1000 dollari!) e posizionarli su youtube.com, adottando poi un'azione di web-marketing a costo zero. Risultato? Oltre 62 milioni di persone hanno visto i filmati e oggi il frullatore della Blendtec è il più venduto negli Stati Uniti. Questo e molto altro troverete nel nostro BUSINESS NETWORK - GENIA IMPRENDERE. The world is changing, your business has changed Il mondo sta cambiando, il tuo business è cambiato |
STORIE E FATTI BIZZARRI
L'ECONOMIA VISTA DA UNA RAGAZZA E DA UN BANCHIEREAnnuncio a pagamento (con foto) apparso sul Wall Street Journal“Sono una ragazza bella (anzi, bellissima) di 28 anni. Sono intelligente e ho molta classe. Voglio sposarmi con qualcuno che guadagni almeno mezzo milione di dollari l’anno. C’è un uomo che legge questo giornale e guadagni questa somma? Ho già avuto relazioni con uomini che guadagnavano 200 o 250 mila dollari, ma ciò non mi permette di vivere in Central Park West. Conosco una signora che ha sposato un ricco banchiere e vive a Tribeca, non è bella quanto me e nemmeno tanto intelligente e mi chiedo come diavolo abbia fatto”. Risposta all'annuncio da parte di un Banchiere “Premetto che non sto rubando il suo tempo, dato che guadagno più di 500 mila dollari l’anno. Detto ciò, considero la sua proposta nel seguente modo: quello che lei offre - visto dalla prospettiva di un uomo come quello che lei cerca - è semplicemente un pessimo affare. E ciò per i seguenti motivi: lasciando perdere discorsi accademici, quello che Lei suggerisce è una negoziazione molto semplice ossia Lei offre la sua bellezza fisica e io ci metto i miei soldi. Ma c’è un problema. Di sicuro la sua bellezza diminuirà poco a poco e un giorno svanirà, mentre è probabile che il mio conto in banca aumenti, anche considerando che sono ad inizio carriera. Dunque, detta in termini economici, lei è un attivo che soffre di deprezzamento, mentre io sono un attivo che rende e, auspico, renderà sempre più dividendi. Spiego meglio: oggi lei ha 28 anni, è bella e continuerà così per i prossimi 5 max 10 anni, ma sempre un po’ meno e all’improvviso, quando lei osserverà una foto di oggi, si accorgerà che è diventata una pera raggrinzita oppure, qualora ricorresse alla chirurgia plastica, un ornamento di silicone da manutenere. Questo significa, in termini di mercato, che oggi lei è ben quotata, è il momento ideale per essere venduta (cosa che Lei sta cercando giustamente di fare) ma non per essere comprata alle condizioni da Lei richieste. Infatti Lei propone chiaramente un’operazione, usando il linguaggio di Wall Street, di “buy and hold” (compra e tieni stretto) per cui, sempre in termini economici e commerciali, il matrimonio con Lei (buy and hold) non è un buon affare a medio/lungo termine, anzi è una perdita secca. In compenso, affittarla per un periodo può essere, anche socialmente parlando, un affare ragionevole e potremmo discuterne. Ad ogni modo per assicurarmi quanto Lei sia intelligente, di classe e bellissima, Le richiedo, quale possibile “affittuario” di tale “macchina”, ciò che è di prassi: fare un test drive. Chiaramente gratuito, come il regolamento impone. La prego di stabilire data e ora. Cordialmente. Suo investitore”. |