14/01/2025
Presentazione delle domande dal 16 Ottobre 2024 al 14 Marzo 2025. Procedura Valutativa (l’ordine cronologico di arrivo è irrilevante). LA REGIONE TOSCANA METTE A DISPOSIZIONE DELLE IMPRESE CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO FINO AL 25% (sino ad un max di € 125.000,00 per Impresa) PER PROMUOVERE L’EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEI PROCESSI PRODUTTIVI La presente misura ha l’obiettivo di sostenere politiche mirate al processo di transizione ecologica e al contrasto dei cambiamenti climatici incentivando l’efficientamento dei processi produttivi aziendali delle imprese aventi sede legale e/o operativa all'interno della regione Toscana. Sono ammissibili le seguenti voci di spesa, sostenute a partire dalla data di inizio progetto:
L'importo minimo dell'investimento è pari a € 100.000,00. L'importo massimo dell'investimento è pari a € 500.000,00. Sono ammissibili le spese dei lavori sostenute a partire dalla data di presentazione della domanda, ad eccezione delle spese tecniche che sono ammissibili anche se sostenute a partire dal 03/10/2022 purché connesse agli interventi, come verificabile dai relativi titoli edilizi ed energetici. Le domande devono prevedere un progetto che consegua una quota di risparmio energetico, rispetto ai consumi di energia primaria ante intervento, maggiore del 20% in riferimento alla singola area funzionale/processo produttivo/macchinario oggetto di intervento. Il progetto deve comunque prevedere una riduzione dei consumi totali di energia primaria, rispetto ai consumi totali di energia primaria ante intervento, maggiore del 10% e relativi allo stabilimento/sede operativa dell’impresa. Non sono ammissibili progetti per cui non sia stata presentata la richiesta per l'ottenimento del titolo edilizio ed energetico al fine di realizzare ciascuno degli interventi del progetto. Sarà inoltre necessaria la redazione di una diagnosi energetica la cui stesura si basi sui consumi degli ultimi 3 anni. Il termine finale per la realizzazione del progetto è convenzionalmente stabilito in 18 mesi decorrenti dal suo inizio. E' possibile fare richiesta di proroghe, adeguatamente motivate, e che complessivamente non superino 12 mesi. Nel caso in cui il soggetto richiedente non sia il proprietario dell’immobile oggetto degli interventi, è necessario fornire il contratto registrato di comodato, di affitto o altro contratto da cui risulta la disponibilità dell’immobile da parte del soggetto richiedente nonché l’autorizzazione del proprietario a realizzare gli interventi oggetto di domanda. Il contratto deve avere una durata almeno pari al periodo di stabilità dell’operazione e non inferiore a 5 anni dalla data di presentazione della domanda. |