15/12/2022
LA REGIONE EMILIA ROMAGNA METTE A DISPOSIZIONE DELLE PMI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO FINO AL 50% DELLE SPESE AMMISSIBILI (FINO AD UN MASSIMO DI € 80.000,00 PER UN INVESTIMENTO MINIMO AMMESSO DI € 20.00,00.) PER SOSTENERE L’IMPRENDITORIA FEMMINILE. Le domande possono essere presentate dal 24 febbraio 2023 al 28 marzo 2023. Procedura a Sportello (a click day ovvero in ordine cronologico di arrivo sino a esaurimento fondi) + Valutativa. Possono presentare domanda le PMI (micro, piccole e medie imprese, compresi consorzi, società consortili e società cooperative) con sede legale e/o operativa in Emilia-Romagna, a “prevalente partecipazione femminile” così individuate: • le imprese individuali in cui il titolare sia una donna; • le società di persone e le società cooperative in cui il numero di donne socie rappresenti almeno il 60% dei componenti la compagine sociale, indipendentemente dalle quote di capitale detenute; • le società di capitali in cui le donne detengano almeno i due terzi delle quote di capitale e costituiscano almeno i due terzi del totale dei componenti dell’organo di amministrazione. Sono escluse le imprese agricole come definite all’art. 2135 del c.c. e che sono iscritte nella apposita sezione speciale della camera di commercio dedicata alle imprese agricole. Sono ammissibili le seguenti spese: a. acquisto di macchinari e attrezzature, infrastrutture telematiche e digitali; b. acquisto di brevetti, licenze software, cloud e servizi applicativi o altre forme di proprietà intellettuale, necessari al conseguimento degli obiettivi dell’intervento; c. consulenze, destinate all'aumento della produttività, all'innovazione organizzativa, al trasferimento delle tecnologie, alla ricerca di nuovi mercati per il collocamento dei prodotti, gli studi di fattibilità e i piani d’impresa, comprensivi dell’analisi di mercato, gli studi per la valutazione dell'impatto ambientale, le spese relative ad iniziative e campagne promozionali debitamente motivate e contestualizzate. Tali spese saranno riconosciute nella misura massima del 30% della somma delle spese di cui alle lettere a+b; d. opere murarie e relativi oneri di progettazione e direzione lavori, funzionali alla realizzazione del progetto, riconosciute nel limite massimo di 5.000 euro; e. costi generali nella misura massima del 5% dei costi diretti ammissibili dell’operazione. I progetti ammessi devono essere avviati a partire dal 01/01/2023 ed essere conclusi entro il 31/12/2023. |